Il corpo del reato - Carlo Bonini
E’ il libro-inchiesta sul “caso Cucchi”. Lo stesso caso che da otto anni occupa pagine di cronaca, aule di tribunali e ancora oggi è al centro di accesi dibattiti politici e sociali.
Ebbene, con un minuzioso e accuratissimo lavoro di ricerca, avvalendosi di carte processuali, verbali di interrogatori, cartelle cliniche, referti autoptici, interviste e testimonianze, Carlo Bonini ci spiega ciò che ha dell’incredbile. Si perchè un elementare processo logico associato ad un minimo esame visivo della fotografia del cadavere di Stefano Cucchi, quella che sua sorella Ilaria ha deciso di mostrare ai media, sarebbe ampiamente sufficiente a comprendere cosa realmente sia accaduto a quel ragazzo che, in apparente stato di buona salute, è stato arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti e sei giorni dopo l’arresto è stato restituito cadavere ai suoi familiari.
Bonini guida il lettore nell’intricata rete dei diversi procedimenti legali che si sono succeduti nel corso degli anni, riporta i fatti e le fonti in modo preciso e con linguaggio chiaro e accessibile.
Ma non c’è solo questo.
C’è anche la storia di una famiglia e del suo dolore, c’è un grande avvocato e una grande sorella, Ilaria, con la quale è davvero difficile non empatizzare.
Ci sono anche cose sconcertanti come la testimonianza dell’ex moglie di uno degli attuali imputati e le trascrizioni delle intercettazioni degli SMS e delle telefonate che si intercorsero tra i due:
"Devi solo essere contento se i tuoi figli fanno delle cose e si divertono. Preoccupati di più se ti vedono perché ti arrestano”. D’Alessandro le aveva telefonato fuori di sé. “Che volevi dire, eh? Perché mi dovrebbero arrestare, fammi capire? Ma che dici, eh?” E questa volta Anna aveva parlato chiaro.“Non ti preoccupare, perché poco alla volta ci arriveranno. Perché quello che hai raccontato a me lo hai raccontato a tanta gente. Hai raccontato della perquisizione, Raffae’. Hai raccontato di quanto vi eravate divertiti a picchiare quel drogato di merda!"
Chillu è sulu nu drugatu è merda questo è quanto uno dei carabinieri coinvolti dice alla moglie il giorno dopo aver proceduto all’arresto di Stefano Cucchi.
Il più grande merito di Bonini, oltre all’inimmaginabile mole di lavoro che ha svolto, sta nell’aver ricostruito la vicenda trasmettendo al lettore un urgente bisogno di giustizia.
Leggerlo è, a mio avviso, un dovere morale.
Autore: Carlo Bonini
Editore: Feltrinelli
Collana: Serie Bianca
Pagine: 320
Prezzo 18.00 euro
ISBN: 9788807173103
Carlo Bonini è un giornalista. Ha lavorato per il Manifesto, il Corriere della Sera ed è attualmente inviato speciale de La Repubblica. Ha pubblicato per Tropea La toga rossa con il quale ha vinto, nel 1998, il premio Rea per la saggisticae. Sempre per Tropea ha pubblicato Il fiore del male.
Con Einaudi Stile libero nel 2004 ha pubblicato Guantánamo. Viaggio nella prigione del terrore, un reportage narrativo sulle prigioni statunitensi di Guantanámo. ACAB. All cops are bastard, nel 2009 con Giuseppe D’Avanzo ha pubblicato Il Mercato della paura La guerra al terrorismo islamico nel grande inganno italiano.
Con Giancarlo De Cataldo ha pubblicato nel 2013 Suburra reportage sulla criminalità di Roma e nel 2015 il sequel La notte di Roma.
Nel 2016 con Feltrinelli ha pubblicato Il Corpo del reato.